Cinque suore del convento di clausura San Giacomo di Veglia, a Treviso, hanno abbandonato la struttura il 29 aprile, denunciando un “clima insopportabile” e gravi vicissitudini interne. Già da tempo il monastero era sotto osservazione da parte della Chiesa: nel 2023 quattro religiose avevano inviato una lettera al Papa accusando l’ex badessa, Suor Aline, di manipolazione e incapacità, ma le loro denunce erano state archiviate. Dopo otto ulteriori visite canoniche, il 18 aprile l’abate generale ha deciso di commissariare il convento e rimuovere Suor Aline, sostituita da madre Martha Driscoll. Le suore fuggite si sono recate dai carabinieri per segnalare la loro situazione ed evitare allarmismi, e ora si trovano in una località segreta. Secondo le fuggitive, una psicologa intervenuta senza approfondite valutazioni avrebbe concluso che erano state plagiate, contribuendo alla decisione di lasciare il convento.