Un turista ha denunciato un albergatore della provincia di Belluno per avergli imposto il pagamento in contanti, rifiutando il saldo con carta di credito o bonifico. I fatti risalgono al 2 aprile, quando la persona ha segnalato l’accaduto alla Questura, dopo aver già sporto denuncia alla Guardia di Finanza.
Durante le verifiche, la Polizia Amministrativa ha riscontrato un’ulteriore irregolarità: l’albergatore non aveva registrato il cliente sul portale elettronico della Questura, come previsto dalla legge. Per questa omissione, è scattata la denuncia ai sensi dell’art. 109 del TULPS, che prevede fino a tre mesi di arresto o una multa fino a 206 euro.
La Questura ha ricordato l’importanza della corretta identificazione degli ospiti, sia per la sicurezza del territorio, specie in un contesto internazionale delicato, sia in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, sottolineando il ruolo chiave delle strutture ricettive nella prevenzione e controllo del territorio.