La Giornata della Terra, o Earth Day, si celebra ogni anno il 22 aprile e rappresenta un momento globale dedicato all’ambiente e alla salvaguardia del pianeta, coinvolgendo oggi 193 paesi nel mondo. Le sue origini risalgono alla pubblicazione, nel 1962, del libro Primavera silenziosa di Rachel Carson e alla proposta dell’attivista John McConnell, nel 1969, di istituire una giornata per onorare la Terra e promuovere la pace. Inizialmente celebrata il 21 marzo del 1970, fu poi sancita dalle Nazioni Unite e fissata ufficialmente al 22 aprile. La prima vera mobilitazione avvenne proprio quel giorno, nel 1970, quando 20 milioni di americani risposero all’appello del senatore Gaylord Nelson per manifestare contro il degrado ambientale.
Nata come iniziativa universitaria, la Giornata della Terra è oggi un evento educativo e informativo, usato per affrontare problemi come l’inquinamento, la distruzione degli ecosistemi, la scomparsa di specie viventi e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Molte comunità nel mondo estendono la celebrazione a un’intera Settimana della Terra, con eventi e attività dedicate al rispetto dell’ambiente. Col tempo è diventata anche un’occasione di confronto politico tra i leader mondiali per concordare misure concrete contro la crisi climatica, come accaduto nel 2021 con il vertice convocato dal presidente USA Joe Biden. Alla base dell’iniziativa c’è il principio etico che ogni essere umano ha diritto a un ambiente sano, sostenibile ed equilibrato, e che tutti siamo responsabili della sua tutela.