Internet è leggerissimo, almeno se consideriamo solo la massa dei dati digitali. Nonostante i miliardi di file e informazioni in circolazione, stimarne il peso è complicato. Secondo la famosa equazione di Einstein (E=mc²), l’energia – come quella che serve a immagazzinare ed elaborare dati – ha una massa. Ma quanto pesa, davvero, Internet?
Nel 2006 il fisico Russell Seitz stimò che tutti i dati online pesassero circa 50 grammi, come un paio di fragole. Un altro metodo, basato sulla massa degli elettroni usati per rappresentare i bit nei dispositivi elettronici, suggeriva invece un peso di appena 5,7 microgrammi. Oggi, con una stima di 175 zettabyte di dati, i calcoli portano ancora a una massa intorno ai 50 grammi, ma tutto dipende dai modelli utilizzati.
In realtà, le stime variano enormemente perché cambiano i criteri: c’è chi considera il consumo energetico, chi il numero di elettroni o chi immagina di concentrare tutti i dati in un unico super sistema. In ogni caso, la massa resta piccolissima. E mentre la quantità di dati cresce a dismisura, si cercano nuovi modi per conservarli in modo efficiente, ispirandosi anche al DNA.