La matematica britannica Hannah Fry ha proposto una teoria basata sull'”effetto soldato di ritorno” per spiegare un incremento delle nascite maschili dopo grandi conflitti come le guerre mondiali. Secondo Fry, il ritorno dei soldati aumenta la frequenza dei rapporti sessuali, e se questi avvengono subito dopo il ritorno, durante le prime fasi del ciclo mestruale della donna, potrebbero aumentare le probabilità di concepire un maschio. Questa teoria suggerisce che il tempismo del concepimento possa influenzare il sesso del nascituro.
La proposta di Fry ha scatenato discussioni e interesse nei social media e nella stampa internazionale, alimentando dibattiti su come gli eventi storici possano influenzare le dinamiche di concepimento. Nonostante non sia una garanzia assoluta per determinare il sesso del bambino, la teoria offre una prospettiva affascinante su come i fattori sociali e biologici possano interagire. Fry illustra così come la matematica possa offrire spiegazioni innovative su aspetti curiosi e significativi della vita quotidiana.