Giuseppe Mancini, conosciuto come nonno Pino, 77 anni, ex maresciallo dell’Aeronautica e appassionato di letteratura, ha intrapreso un progetto unico per coinvolgere le sue nipoti nella lettura e distoglierle dall’uso eccessivo dei cellulari. Residente a Foggia, nonno Pino ha riscritto a mano la Divina Commedia di Dante, semplificandola e riassumendola in due volumi, per un totale di 262 pagine. L’opera è stata completata in sette mesi e successivamente trascritta al computer con l’aiuto di don Marco, il parroco locale. Le copie finali sono state rilegate e regalate a Natale alle sue nipoti, Zoe e Mia, con una dedica che sottolinea l’importanza di mantenere la mente impegnata attraverso la lettura e l’apprendimento continuo. Nonno Pino ha anche conservato una copia per sé, come ricordo di questo speciale gesto d’amore verso la letteratura e le sue nipoti.