La professione del “Parmelier”, simile a quella di un sommelier ma dedicata al Parmigiano Reggiano, sta guadagnando popolarità come ambasciatore del gusto italiano. Questa figura esperta si occupa di diffondere la conoscenza del celebre formaggio, offrendo competenze sulla scelta, l’abbinamento e la conservazione corretta del Parmigiano. L’associazione APR (Assaggiatori Parmigiano Reggiano), fondata nel 2006, ha sviluppato il progetto Parmelier per formare sia professionisti del settore che appassionati. I corsi offerti spaziano dalla formazione per banconisti nella grande distribuzione organizzata fino a masterclass per chi gestisce i carrelli dei formaggi nei ristoranti. Il programma educativo copre vari aspetti come le stagionature del formaggio, le differenze tra i Parmigiani di montagna e di pianura, le tecniche di apertura e taglio delle forme, e i migliori modi per conservare e utilizzare il formaggio in cucina. Inoltre, sono inclusi abbinamenti innovativi come quelli con il cioccolato e visite ai caseifici per un approfondimento diretto sul processo produttivo. Fino ad ora, il progetto ha formato circa 500 addetti al taglio e gestione dei formaggi, evidenziando l’importanza crescente di questa qualifica nel promuovere l’eccellenza culinaria italiana nel mondo.