Robbie Williams ha espresso la necessità di un maggior supporto per le giovani star nel mondo dello spettacolo, a seguito della tragica morte di Liam Payne, ex membro degli One Direction, caduto dal terzo piano di un hotel in Argentina. L’incidente ha risvegliato in Williams, già famoso dai tempi dei Take That a soli 16 anni, dolorosi ricordi e problemi di salute mentale che lo hanno accompagnato per anni, incluso un esaurimento nervoso e agorafobia. Attraverso un’intervista e post su Instagram, ha riflettuto sulla pressione insostenibile che spesso accompagna la fama, proponendo la creazione di un “laboratorio di creativi empatici e compassionevoli” per offrire sostegno e protezione alle giovani celebrità, sperando che l’industria intraprenda azioni concrete in memoria di Payne.