Il metodo casalingo che consiste nel posizionare una ciotola di sale davanti alle finestre per prevenire la formazione di condensa è discutibile. Sebbene il sale da cucina sia una sostanza igroscopica, capace di assorbire umidità, la sua efficacia è limitata e si manifesta significativamente solo quando l’umidità relativa dell’aria supera il 70-75%. In condizioni di umidità normale, intorno al 50%, il sale ha poco o nessun effetto sulla riduzione della condensa, che è più influenzata dalla differenza di temperatura tra interno ed esterno della finestra. Pertanto, l’uso del sale può offrire qualche vantaggio in ambienti piccoli e molto umidi, come bagni o cucine dopo l’uso intensivo, ma non è una soluzione definitiva. Per contrastare efficacemente la condensa, sarebbe più utile migliorare la circolazione dell’aria o installare infissi ad alto isolamento con vetri doppi o tripli.