L’adagio latino “In vino veritas”, che suggerisce che l’alcol possa rivelare la verità, è una convinzione antica ma complessa. Secondo esperti come Aaron White dell’Istituto Nazionale sull’Abuso di Alcol e Alcolismo, l’alcol può rendere le persone più inclini a esprimere ciò che pensano, ma non garantisce che ciò che dicono sia effettivamente vero. L’effetto dell’alcol dipende da come modifica le emozioni e i pensieri: può far emergere sentimenti sinceri nel momento, ma che potrebbero non essere coerenti con la realtà una volta sobri.
Uno studio del 2017 pubblicato su Clinical Psychological Science ha evidenziato che l’alcol tende a rendere le persone più estroverse, facilitando l’apertura in conversazioni. Tuttavia, le emozioni amplificate dall’alcol possono rendere i pensieri instabili, portando a dichiarazioni che potrebbero non riflettere le intenzioni reali o che si potrebbe rimpiangere il giorno successivo.
L’alcol influisce anche sul controllo degli impulsi, riducendo l’attività nella corteccia prefrontale del cervello, coinvolta nella regolazione del comportamento, e sopprime l’amigdala, responsabile della gestione della paura e dell’ansia. Questo può permettere alle persone di dire o fare cose che normalmente eviterebbero quando sobri.