La dottoressa Cathrine Jansson-Boyd, psicologa dei consumatori dell’Anglia Ruskin University, ha esaminato le tattiche che i supermercati utilizzano per aumentare gli acquisti impulsivi dei clienti. Spesso i negozi posizionano cestini e carrelli in punti strategici per incoraggiare gli acquisti non pianificati. L’ingresso è spesso decorato con promozioni e cartelli che influenzano le decisioni di acquisto.
Una delle strategie più sottili è l’uso di aromi artificiali, come quelli provenienti dalla panetteria, per attirare i clienti e stimolare l’appetito. Inoltre, la disposizione strategica dei prodotti sugli scaffali è progettata per massimizzare le vendite: i prodotti più redditizi sono posizionati a livello degli occhi, mentre quelli meno costosi sono posti più in basso.
La dottoressa Jansson-Boyd ha sottolineato che i cestini con le ruote sono un esempio di come i supermercati inducano i clienti a comprare più roba di quanto pianificato. Questi cestini, pur essendo di dimensioni simili a un piccolo carrello, danno l’impressione di contenere meno merce, incentivando gli acquisti spontanei. Inoltre, i carrelli più grandi sono generalmente posizionati vicino all’ingresso per facilitare il loro utilizzo, mentre quelli più piccoli sono situati in posizioni meno accessibili.
In conclusione, la ricerca di Jansson-Boyd ha evidenziato come i supermercati utilizzino strategie psicologiche sofisticate per influenzare il comportamento d’acquisto dei consumatori. Questa consapevolezza potrebbe portare i clienti a essere più attenti durante lo shopping e a resistere agli stimoli progettati per aumentare gli acquisti impulsivi.