Alice, una figura emblematica della musica italiana, si racconta nel libro autobiografico “L’unica via d’uscita è dentro”, scritto insieme al compagno Francesco Messina e pubblicato da Rizzoli Lizard il 3 settembre. Nata Carla Bissi nel 1954 a Forlì, Alice ha esordito giovanissima negli anni Settanta, affrontando un trauma che le ha temporaneamente fatto perdere la voce, ma ha trovato il coraggio di ritornare alla musica. Il suo incontro con Franco Battiato è stato determinante, portando a una collaborazione artistica che ha prodotto successi memorabili come “I treni per Tozeur” e “Per Elisa”, vincitrice del Festival di Sanremo nel 1981.
Alice ha conquistato il mercato europeo e ha ricevuto offerte da grandi case discografiche americane, ma ha preferito rimanere fedele alla sua visione di musica libera e personale, rinunciando a compromessi commerciali. La sua carriera è stata caratterizzata da una ricerca musicale eclettica, spaziando dal pop alla musica classica e all’elettronica, e ha collaborato con artisti come Francesco Messina, Juri Camisasca e altri.
Riflettendo sulla sua vita alla soglia dei settant’anni, Alice si descrive come una persona di campagna che ha mantenuto la sua autenticità nonostante il successo internazionale. Il libro promette sincerità e introspezione su una carriera che ha influenzato profondamente la musica italiana e ha lasciato un segno indelebile nell’industria musicale internazionale. Alice si esibirà al Festivaletteratura di Mantova il 7 settembre, offrendo ai suoi fan un’occasione unica per scoprire più da vicino la sua straordinaria storia.