La statua “Forever Marilyn”, alta 8 metri e raffigurante Marilyn Monroe nella celebre scena della gonna svolazzante da “Quando la moglie è in vacanza” del 1955, è al centro di una controversia a Palm Springs. Situata di fronte al Palm Springs Art Museum, è stata criticata dai residenti per essere sessista e inappropriata, specialmente per i visitatori che escono dal museo e si trovano di fronte alla parte posteriore di Marilyn.
Dopo anni di dibattiti, il sindaco Jeffrey Bernstein ha deciso di spostare la statua in una nuova posizione al Downtown Park, una decisione accolta positivamente per cercare di unire la comunità. Questo movimento segue un periodo turbolento per la statua, che è stata installata originariamente nel 2011 e ha subito varie ricollocazioni in diverse città prima di tornare a Palm Springs nel 2021.
L’opposizione alla statua non è nuova: già nel passato, direttori del Palm Springs Art Museum e attivisti hanno criticato l’installazione, definendola sessista e di cattivo gusto. Louis Gracho, ex direttore del museo, ha sollevato preoccupazioni riguardo al messaggio che la statua trasmette, soprattutto ai giovani visitatori del museo.
La controversia riflette un dibattito più ampio sulla rappresentazione delle donne e sull’uso dell’arte pubblica, suscitando domande sulla percezione dell’icona di Marilyn Monroe e il rispetto della sua memoria nel contesto contemporaneo.