Vesna Vulović, una assistente di volo serba, sopravvisse a una caduta da 10.000 metri il 26 gennaio 1972, quando l’aereo su cui lavorava esplose sopra la Cecoslovacchia. Rimase attaccata alla fusoliera e cadde per tre minuti, atterrando in una zona montuosa. Le condizioni eccezionali che contribuirono alla sua sopravvivenza includono la bassa pressione in cabina, la posizione del corpo, la vegetazione densa e la neve che ammortizzò l’impatto. Sebbene sopravvisse, subì gravi ferite tra cui fratture multiple e rimase in coma per 27 giorni. Divenne famosa globalmente come detentrice del record Guinness per la caduta più lunga senza paracadute. Nonostante le sfide personali, Vulović mantenne il suo impegno politico e sociale, diventando un simbolo di resilienza in Jugoslavia e oltre. Morì nel 2016 a Belgrado, lasciando un’eredità di coraggio e determinazione.