La saga dei Colussi inizia nel tardo Settecento con Giacomo Colussi nel Cadore, che poi trasferisce la sua attività di vendita di pane e biscotti a Venezia. Successivamente, i discendenti Giacomo II, Cesare ed Eugenio si specializzano nella produzione di biscotti, aprendo una piccola fabbrica nel 1911. Negli anni successivi, Colussi espande rapidamente, aprendo pasticcerie e stabilimenti di produzione in tutta Italia.
Uno sviluppo chiave è l’introduzione del frollino Granturchese nel Dopoguerra, influenzato da antichi stampi romani visti a Pompei. La tecnologia avanzata importata da Belgio e Germania negli anni ’50 permette la produzione su larga scala di questi frollini forati, contraddistinti da un reticolo di buchi.
Colussi continua a crescere con l’apertura di nuove fabbriche a Vittorio Veneto e la fondazione della Colussi Perugia a Fontiveggie nel 1949, facilitando la distribuzione nazionale dei loro prodotti. Il Granturchese diventa un’icona pubblicizzata anche durante Carosello, mantenendo un legame storico con Venezia attraverso le scatole di latta vintage.
In breve, la storia dei Colussi rappresenta una trasformazione da venditori ambulanti a impero dei biscotti, evidenziando l’innovazione tecnologica e il rispetto per la tradizione che ha caratterizzato il loro percorso nel settore alimentare.