La dieta antizanzare è un approccio utile considerando l’aumento delle zanzare, accentuato dal cambiamento climatico. Alcuni cibi e bevande possono attirare questi insetti, come l’alcol, il caffè, i dolci e la frutta ricca di potassio. Questi alimenti aumentano il colesterolo e l’acido urico nel sangue, rendendolo più attraente per le zanzare. Anche la birra, per via dell’alcol, emana odori che attirano gli insetti.
Al contrario, cibi come aglio, cipolla, basilico, menta, peperoncino, cereali integrali, legumi, frutta secca, pesce e carne di maiale possono avere un effetto protettivo, alterando l’odore della sudorazione. Un menu antizanzare consigliato potrebbe includere tè verde, pane integrale con marmellata di mirtilli, anguria, insalata di fagioli, pesce al forno con prezzemolo e pomodorini, e yogurt con miele e noci.
Tuttavia, non ci sono ancora prove scientifiche sufficienti per supportare il cambiamento della dieta come metodo efficace per evitare le punture di zanzara. Studi recenti suggeriscono che il microbiota cutaneo, cioè i batteri sulla pelle influenzati dalla genetica, potrebbe giocare un ruolo cruciale nell’attrarre gli insetti. Pertanto, la dieta antizanzare, pur utile, dovrebbe essere integrata con altri rimedi come creme, citronella e altri metodi naturali per massimizzare l’efficacia nella protezione contro le zanzare.