Le moeche sono un prelibato piatto veneziano costituito da piccoli granchi, pescati durante la fase di muta del loro carapace, quando diventano morbidi e teneri. Questi granchi, noti come “moeche” in dialetto, sono un’antica tradizione lagunare e sono considerati un’eccellenza gastronomica della zona. La pesca e la lavorazione delle moeche sono pratiche tramandate da generazioni, specialmente nelle zone di Burano, Chioggia e Giudecca.
La lavorazione dei granchi richiede abilità e attenzione, poiché è fondamentale riconoscere lo stadio biologico del granchio per selezionare quelli adatti per la consumazione come moeche. Tuttavia, le moeche stanno scomparendo dalle tavole lagunari a causa di diversi fattori. Il cambiamento climatico, con l’incremento delle temperature delle acque, ha un impatto negativo sullo sviluppo dei granchi verdi, mentre l’arrivo di organismi nocivi come le noci di mare ha contribuito a disequilibrare l’ecosistema marino, minacciando la sopravvivenza dei granchi stessi.
Questi fattori hanno portato a una diminuzione degli esemplari di granchi disponibili per la pesca, facendo lievitare i prezzi delle moeche e rendendole sempre più rare sul mercato. Le moeche, quindi, non solo rappresentano un piatto gustoso e tradizionale della cucina veneziana, ma anche un simbolo di un ecosistema fragile e minacciato, che necessita di attenzione e protezione per garantire la sua sopravvivenza.