In Italia, l’uso inefficiente dei tovaglioli da bar è un problema che porta a sprechi di carta significativi. Questi tovaglioli rigidi, introdotti all’inizio del Novecento, sono progettati per prelevare dolcetti senza sporcare, ma vengono utilizzati in modo improprio. Realizzati in carta velina, resistente all’umido ma ruvida a causa del processo di goffratura, non sono ideali per asciugare. Tuttavia, sono diffusi nei bar italiani e vengono usati per qualsiasi evenienza, generando frustrazione nei clienti. Spesso, vengono aggiunte ulteriori salviette sottili sui piattini per servire i cornetti, aumentando ulteriormente lo spreco di carta. Si suggerisce di trovare alternative più efficienti e sostenibili per ridurre l’uso e lo spreco di questi tovaglioli nei bar.