Il toast rappresenta una delle preparazioni culinarie più universali e democratiche, essendo apprezzato a livello globale per la sua semplicità e la facilità di preparazione. Radicato nell’era moderna, la sua evoluzione è strettamente legata all’avvento dell’elettricità e dell’industrializzazione alimentare. Il concetto di toast, che consiste nel dorare il pane per renderlo croccante, ha origini che molti storici fanno risalire al Medioevo. Tuttavia, la versione contemporanea del toast, caratterizzata dall’uso di pane in cassetta, prosciutto cotto e formaggio, si è sviluppata nel corso del ‘900, parallelamente all’innovazione tecnologica, come l’invenzione del tostapane elettrico. Il formaggio fuso, elemento chiave del toast, ha visto la sua commercializzazione di massa con l’invenzione della sottiletta da parte dell’imprenditore americano Kraft nel 1916. Oggi, il toast è celebrato in varie parti del mondo con rivisitazioni locali, come il grilled cheese negli USA o il croque monsieur e madame in Francia, dimostrando la sua capacità di adattarsi a differenti culture culinarie. Nonostante le polemiche occasionali, come il caso del sovrapprezzo per un toast tagliato a metà in Italia, il toast rimane un simbolo di condivisione e universalità nel mondo della gastronomia.