In Australia, il governo propone una serie di leggi sulle relazioni industriali per proteggere i diritti dei lavoratori, inclusa una normativa che introduce il “diritto alla disconnessione”. Questo diritto consente ai lavoratori di ignorare comunicazioni lavorative fuori dagli orari di lavoro, con sanzioni per i datori di lavoro che non rispettano la regola. Il primo ministro Anthony Albanese e il ministro del Lavoro Tony Burke sottolineano l’importanza di non penalizzare i lavoratori non retribuiti per la mancata disponibilità 24/7. Il disegno di legge, atteso in parlamento a metà febbraio, mira anche a facilitare la transizione da lavoro temporaneo a indeterminato e stabilire standard minimi per alcune categorie di lavoratori. Adam Bandt, leader dei Verdi, denuncia che gli australiani fanno in media sei settimane di straordinario non retribuito all’anno, sottolineando l’importanza di questo tempo come diritto del lavoratore e non del datore di lavoro.