Il Festival di Sanremo ha radici che risalgono agli anni ’40 e ha avuto origine a Viareggio, in Toscana, con l’idea di portare cantanti famosi per attirare clienti al locale “La Capannina”. Tuttavia, la terza edizione venne cancellata a causa delle richieste di ingaggi elevate da parte degli artisti. Angelo Nizza, direttore artistico del Casinò di Sanremo, sentendo parlare dell’idea, propose di replicarla a Sanremo. Nonostante l’iniziale riluttanza per i costi, l’idea era sostenuta dalla recente popolarità del Casinò dovuta alla corsa ciclistica Milano-Sanremo del 1950.
Nizza convinse il gestore del Casinò, Pier Busseti, a realizzare il Festival per richiamare turisti fuori dalla stagione estiva. Il sindaco di Sanremo, Paolo Mauel Gismondi, appoggiò l’idea, vedendo l’opportunità di promuovere la città come destinazione per la borghesia del nord-ovest. L’autorizzazione comunale fu concessa, ma con la condizione che il Festival fosse trasmesso via radio.
Nizza collaborò con l’Ente italiano per le audizioni radiofoniche (Eiar) e con aziende interessate a finanziare l’evento. Nel novembre 1950, fu indetto il “Festival della canzone italiana di San Remo”. Le case discografiche furono invitate a presentare canzoni inedite di autori italiani. Il 29 gennaio 1951, il primo Festival di Sanremo ebbe luogo al Casinò di Sanremo, condotto da Nunzio Filogamo e con la partecipazione di tre interpreti, tra cui Nilla Pizzi, il Duo Fasano e Achille Togliani.
Questo evento storico ha gettato le basi per il Festival di Sanremo che conosciamo oggi, con una lunga tradizione di celebrazione della musica italiana.