Facebook, nato nel 2004 da un’idea di Mark Zuckerberg e altri studenti di Harvard, ha celebrato i suoi 20 anni trasformandosi da un semplice portale studentesco, originariamente chiamato “The Facebook”, in un colosso dei social media ora noto come Meta. La piattaforma ha visto un’evoluzione significativa nel corso degli anni, partendo da pagine personali semplici, arricchite di link e senza la funzione di status, per arrivare a innovazioni come il poke, i gruppi e le pagine fan, che hanno permesso agli utenti di entrare in contatto e condividere interessi.
Dal 2007, con l’ingresso di investitori come Microsoft, che acquistò l’1,6% di Facebook, la piattaforma ha iniziato ad attirare l’attenzione della Silicon Valley, introducendo funzionalità rivoluzionarie come il news feed, che anticipò l’era dello scrolling sui social. Con l’avvento dello smartphone, funzionalità come i messaggi privati, inizialmente parte integrante del sito, sono diventate app indipendenti, come Messenger, ampliando ulteriormente le modalità di interazione degli utenti.
Nel corso degli anni, Facebook ha anche affrontato sfide, adattandosi alle esigenze di privacy e sicurezza degli utenti, mentre continuava ad espandersi, acquisendo piattaforme come Instagram e WhatsApp e lanciando nuovi prodotti tecnologici. La storia di Facebook riflette l’evoluzione del web e delle abitudini sociali online, evidenziando come un progetto universitario possa crescere fino a diventare una delle aziende più influenti nel panorama tecnologico globale.