In Francia, alcuni rinomati chef stanno esplorando alternative vegetali e bevande analcoliche per i menù festivi, sebbene ammettano che la domanda è ancora limitata. Il celebre chef Mauro Colagreco propone piatti come torta di carciofi con tartufo e formaggio Comte, e barbabietole con caviale. Stephan Paroche suggerisce un risotto di barbabietole e altri piatti a base di verdure stagionali. Entrambi gli chef stanno anche introducendo bevande analcoliche per accompagnare i pasti. Tuttavia, la realtà aziendale impone sfide: molti ristoranti dipendono dalle vendite di vino per il loro sostentamento. Manon Fleury, ad esempio, supporta l’uso di cereali e verdure, ma non esclude la carne dai menù festivi. Baptiste Renouard propone alternative come uno sformato vegetariano e un “foie gras” a base di semi di zucca, ma ammette che il menù vegetariano festivo dell’anno scorso non ha ricevuto ordini. Glenn Viel, che propone un menù vegetariano dal 1987, osserva che la domanda per piatti esclusivamente vegetali e bevande analcoliche rimane minoritaria. Queste innovazioni culinarie riflettono una crescente consapevolezza e interesse per le opzioni alimentari sostenibili e salutari, anche se la transizione è lenta e la domanda è ancora una nicchia.