I crackers integrali sono spesso discussi in ambito dietetico, con opinioni divergenti su se siano “amici” o “nemici” della dieta. Originari degli Stati Uniti, i crackers sono sfoglie sottili di pasta di pane create due secoli fa e sono diventati popolari come sostituti del pane o snack. La versione originale era composta solo di acqua e farina, mentre oggi esistono varietà con ingredienti aggiuntivi. Per chi è a dieta, è importante considerare le quantità consumate di crackers, soprattutto quelli integrali e non salati, per limitare le calorie. Un pacchetto di cracker integrali contiene circa 100-150 kcal, con ingredienti principali quali farina (anche integrale o di altri cereali), sale, acqua e aromi. Nutrizionalmente, offrono 9,4 grammi di proteine, 10 grammi di grassi, 80 grammi di carboidrati e 2,8 grammi di fibre per 100 grammi. I crackers integrali sono ricchi di carboidrati, offrendo energia, ma possono anche essere ricchi di sodio e poveri di fibre, il che può aumentare il senso di fame. Hanno un alto indice glicemico, che alza rapidamente i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, i cereali integrali aiutano a mantenere stabili i livelli di glicemia. Per chi è a dieta, si consiglia di limitare il consumo a un pacchetto di crackers integrali al giorno. È importante ricordare che i crackers non sono necessariamente migliori del pane per la perdita di peso, e un consumo eccessivo può portare ad aumento di peso.