I ricercatori della Usc Dornsife di Los Angeles sostengono l’esistenza di un sesto gusto base che i nostri recettori gustativi possono riconoscere: quello del cloruro di ammonio, presente ad esempio nella liquirizia salata nordica. Questo sale è stato studiato per anni, ma solo ora la neuroscienziata Emily Liman e il suo team hanno identificato un recettore specifico, chiamato Otop1, stimolato da questa molecola. Questo recettore è anche responsabile della percezione dell’acidità. L’ideazione di un sistema per rilevare l’ammonio potrebbe avere radici evolutive, data la tossicità dell’ammonio a elevate concentrazioni. Nonostante queste scoperte, è ancora presto per ufficializzare il cloruro di ammonio come sesto gusto.