Domenico Mazza, originario di Vibo Valentia ma residente a Firenze, ha trovato due buoni fruttiferi postali del 1941 del valore complessivo di 39.870 euro mentre stava mettendo in ordine la vecchia casa di famiglia. La scoperta è avvenuta mentre cercava tra i ricordi di famiglia e il corredo nascosto in una cassapanca. Domenico ha contattato l’associazione Giustitalia, specializzata nel recupero di titoli di Stato mai riscossi, per verificare la possibilità di incassare i buoni. Tuttavia, ha ricevuto una lettera dal Ministero dell’Economia e Finanza che ha sostenuto che i buoni erano scaduti, poiché erano passati più di 30 anni dalla loro emissione. Nonostante ciò, Giustitalia continuerà a perseguire la possibilità di riscattare i buoni, sostenendo che la prescrizione dovrebbe arrivare dopo 10 anni dal ritrovamento, e non dai 30 anni dalla loro emissione. La storia di Domenico è ancora in corso, con iter burocratici e giuridici in sospeso prima di sapere se potrà incassare i soldi dei buoni.