Il mondo dei bar è in evoluzione: da semplici luoghi di socializzazione si stanno trasformando in esclusive mete per connoisseurs di cocktail. Questa trasformazione segue la scia del declino della popolarità degli chef, sostituiti ora dai bartender come nuove rockstar della gastronomia. Cocktail sempre più elaborati e ingredienti di alta qualità diventano il nuovo standard. Questa tendenza è evidente in città come Atene, Città del Messico e Barcellona, dove bar segreti e speakeasy si moltiplicano, diventando vere e proprie mete turistiche. Tuttavia, l’aura di esclusività sta mettendo in discussione la natura inclusiva e popolare del bar come “pubblico esercizio”. Alcuni, come il Dirty di Milano, tentano di coniugare l’alta qualità con un’atmosfera più accessibile e rilassata. Si apre quindi un dibattito: l’evoluzione in atto nobilita il mondo dei bar o ne compromette l’anima? Mentre si apprezza la qualità crescente, c’è un crescente desiderio di tornare a un ambiente più inclusivo e rilassato.