Un team di ricerca presso la Penn State University ha sviluppato LionGlass, un nuovo tipo di vetro che riduce l’impronta di carbonio del vetro al silicato di soda del 50% e aumenta la resistenza alle crepe di oltre 10 volte. LionGlass è ottenuto eliminando componenti tradizionali come soda e calcare, che emettono anidride carbonica durante la fusione. La lavorazione avviene a temperature più basse, riducendo il consumo energetico del 30%. Il vetro standard si spacca con un carico di 0,1 kg, mentre LionGlass rimane immune al cracking, risultando adatto a settori come auto, elettronica, architettura e sanità. L’obiettivo è rendere la produzione di vetro sostenibile. Il team sta lavorando per rendere il vetro più sottile, riducendo le materie prime e l’energia necessaria. L’industria del vetro emette 86 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. La Penn University ha presentato una domanda di brevetto negli USA per la produzione su vasta scala di LionGlass.