Lawrence d’Arabia, nome anagrafico Thomas Edward Lawrence (1888-1935), è una figura poliedrica che ha svolto il ruolo di agente segreto, archeologo, condottiero, soldato e scrittore. Noto soprattutto per la “rivolta araba” (1916-1918) che scosse l’Impero ottomano, il suo nome è legato all’opera autobiografica “I sette pilastri della saggezza” e al film “Lawrence d’Arabia”. Nato in Galles nel 1888, si è trasferito a Oxford per studiare e coltivare l’interesse per l’Oriente. Le sue avventure in bicicletta e a piedi lo hanno portato in Palestina, Giordania e Siria. Dopo aver entrato in contatto con l’intelligence britannica, è diventato informatore e ha giocato un ruolo cruciale nella rivolta araba contro l’Impero ottomano. Ha organizzato azioni di guerriglia e sabotaggio, portando alla conquista di Aqaba e poi di Gerusalemme e Damasco. Tuttavia, i successi ottenuti non hanno portato all’indipendenza degli arabi, causando delusione a Lawrence. Dopo la guerra, ha vissuto una crisi d’identità e si è dedicato alla scrittura, pubblicando memorie e traducendo l’Odissea. Si è ritirato nella contea del Dorset, dove ha trovato la morte in un incidente motociclistico nel 1935. La sua figura ambivalente e le sue gesta leggendarie hanno contribuito a costruire il suo mito duraturo.