“Cosa resterà degli anni Ottanta” è una canzone di Raf del 1989, scritta in collaborazione con G. Bigazzi e B. Dati. Dopo il successo di “Inevitabile follia”, Raf partecipò al Festival di Sanremo del 1989 con questo brano, in un’edizione caratterizzata da partecipanti fuori dagli schemi. Nonostante il pregiudizio sulle risorse culturali del cantante espresso da alcuni critici, Raf difese il suo brano sottolineando che non era superficiale. Il testo, in gran parte opera di Beppe Dati, racconta la storia di un rapporto terminato insieme agli anni ’80 e l’epoca che si congedava con leggerezza. Il ritornello in inglese “Won’t you break my heart” fu voluto da Raf per evidenziare la presenza di canzoni angloamericane nelle radio. La canzone ottenne il 7° posto in classifica e rimase in hit-parade per oltre tre mesi, diventando uno dei brani italiani più rappresentativi degli ultimi anni e uno dei maggiori successi di Raf.