L’indagine di Fisascat Cisl Belluno Treviso ha esaminato il fenomeno delle dimissioni volontarie nel settore del terziario, soprattutto nei servizi, commercio e turismo. Il campione di 474 lavoratori/lavoratrici coinvolti nell’indagine è composto principalmente da donne (72%) con un’età compresa tra i 45 e i 64 anni e un contratto a tempo indeterminato (85%). Nel 2022, 24.030 lavoratori nel terziario della provincia di Treviso e 5.825 in quella di Belluno hanno lasciato volontariamente il lavoro. Le cause principali delle dimissioni sono l’insoddisfazione del personale dipendente e la mancanza di risorse. La maggioranza dei lavoratori (58%) è soddisfatta del lavoro che fa, ma il restante 40% sta pensando di cambiare lavoro. Tra le richieste dei lavoratori ci sono un welfare più ampio e diversificato e maggiori politiche attive. La soluzione per contrastare le dimissioni volontarie non è perdere i lavoratori, ma far crescere le aziende e cambiare il mondo del lavoro.